mercoledì 18 settembre 2013

make love not war...

Da qualche tempo incrocio un'Audi con colori mimetici parcheggiata in giro per Perugia.
Pensavo fosse un auto di servizio di qualche militare e invece... l'altro ieri me la sono trovata davanti e ho visto una scritta nel vetro posteriore, "I maschi restano sempre bambini, cambiano solo giocattoli".
Ecco questa frase mi ha fatto riflettere: sempre bambini? E quando si diventa adulti? A me sembra che viviamo in un mondo nel quale si insegue continuamente il mito dell'eterna giovinezza. GGiovani inside e outside grazie a chirurgia estetica, bandane e maquillage improvvisati.
A parte la nota lievemente maschilista di questa frase, mi sembra, essendo un uomo, di appartenere ad una categoria a dir poco problematica.
Perché, se non ci si sente giovani, non si può mica stare a questo mondo! "Oddio, le rughe, o my god sono più lento nella corsa, o mon dieu, un capello bianco"! Ecco le preoccupazioni... Caro adulto in ansia per l'avanzare degli anni... le cellule invecchiano, è normale e non per forza negativo, magari farai altre cose...
Sono passato in un centro commerciale qualche giorno fa, negozi vuoti naturalmente, la crisi incombe... ma no mi sbaglio... quello dei videogiochi era pieno (di trentenni), visto che stavano uscendo i nuovissimi e fiammanti Gta V, Fifa 2014, PES 2014, Assassin's creed IV, COD Ghosts... 
Non voglio dare un giudizio morale sull'utilizzo dei giochi, ma datevi una regolata, a parte il fatto che potreste fare mille cose, non so costruire relazioni, sentire musica, andare al cinema, uscire all'aria aperta, andare a ballare, fare l'amore!
Passare nottate davanti a pes? Se volete prorio farlo un'oretta, poi ci sono altre priorità...
Per carità, non voglio esagerare, non voglio arrivare a compromettere il vostro preziosissimo tempo con la lettura di un libro... Mica si può osare tanto... però almeno le relazioni avranno la precedenza su interminabili partite a Fifa che neanche Holly e Benji erano in grado di fare... cari gggiovani trentenni o quarantenni che non volete diventare adulti!
In questi anni ho visto con il mio lavoro miriadi di genitori inondare di propri figli di giochi e console, c'è chi addirittura ne ha tre... non se ne fa mancare una... Poi l'altro giorno ho potuto apprezzare un padre che ai propri figli gli permette di giocare solo un'ora e mezza la domenica con il PC  (manco le console) e solo se hanno conseguito buoni voti a scuola, altrimenti nisba. Finalmente un adulto con la A maiuscola. In fondo non è che gli vieta di giocare, ma lo fa con delle regole. mica chiedo tanto!
E poi la nuova moda, giornate passate a spararsi in mezzo ad un bosco giocando a paintball o softair.
Ma io li manderei in guerra, quella vera. A provare gli orrori dei conflitti, a sentire l'odore della polvere da sparo, il rumore di una mina che scoppia, il deflagrare di una granata in mezzo alla gente.
Ma perché? Ci sono mille modi per vivere la natura, non certo quello di inondarla di tempera o di pallini di plastica per sfogarsi dalle fatiche dell'ufficio... Non vorrei essere scurrile ma ci sono altre attività più sane...
Infine il calcio...
Ogni tanto gioco a calcetto e di solito ci divertiamo molto. Io sono il più scrauso, di grazia faccio un gol, sempre per sbaglio. Vado con un completino arancione unisex che mi vedono persino dallo spazio, con scarpe con suola liscia inadatte che mi fanno fare certi scivoloni.
Arrivo in fondo al campo col fiatone, faccio certi lisci col pallone, ma pace, una risata e via! Certo, gioco con gente anche brava, sicuramente più seria di me, ma senza azzannarci.
Poi osservo coloro che giocano accanto a noi.
Quarantenne serissimi, per i quali la partita è una questione di vita o di morte, ad un passaggio sbagliato seguono centinaia di insulti, ad un tiro fuori porta minacce dei compagni di squadra. Vedo ragazzi impostatissimi con le loro tattiche perfette, concentrati fino alla morte sul pallone... Soprattutto gente che si scalda e alza le mani per una partita al Green Club... Ma mica siete alla Coppa del Mondo! Al massimo giocate per la coppa del nonno... Make love not war
Poi, l'altro ieri su facebook ho visto una frase sacrosanta... "giovani giovani giovani... avremmo bisogno di qualche adulto che si possa chiamare tale..." Già...

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