domenica 29 aprile 2012

Una risata vi escluderà...
Oggi ho deciso di aprire un blog, così per sfizio o per divertimento. Non sarò così costante né arguto da pubblicare ogni giorno qualcosa....intanto comincio.
E parto da un argomento spinoso, noioso, inattuale: i partiti politici.
Qualche giorno fa ho letto su Repubblica che la fiducia verso queste istituzioni (vetuste?) sia al 2%.
Perché così vituperati dall'opinione pubblica?
Lo diceva bene l'altra sera Concita De Gregorio. Perché sono lontani dalla realtà e non si accorgono di esserlo. Perché spudoratamente commettono reati e fanno intrallazzi e combine di potere. Dal finanziamento pubblico agli investimenti spericolati, dalle poltrone ai giochi di potere. 
Spazzarli via? Non credo che la risposta dei cittadini sia affidarsi all'antipolitica. La risposta sta nell'essere credibili e nella coerenza...tanto vituperata al giorno d'oggi. Sta nell'onesta di chi esercita il potere.
Quello che però manca più di ogni altra cosa è la capacità di ascoltare, di servire la cittadinanza. Sentendo amministratori locali o ministri mi sembra di cogliere un senso di onnipotenza e di irritabilità al minimo accenno di critica. L'ego e il potere. 
Non vi auguro di essere seppelliti, ma di essere esclusi, questo si. 
Intanto però ci sono una marea di associazioni che fanno politiche giovanili, per anziani, per l'infanzia o per il lavoro. Tutto questo senza particolare supporto dai partiti politici...che sia giunto il tempo di una democrazia associativa?