venerdì 20 luglio 2012

Chiappe chiare...

Oggi sono al mare...
Un tripudio di gente grande, piccola, di ogni età.
Potremmo facilmente affermare che ci sono proprio tutti.
E invece no.
Di gente ne manca: quelli colpiti dalla crisi, disoccupati, poveri di ieri e di oggi. Ma soprattutto mi stona qualcosa. Mi stona che un 10% dei residenti in Italia non è presente.
Giá famiglie italiane... Ma quelle africane, rumene, sudamericane dove sono?
È vero, anche tanti italiani non si son potuti permettere una vacanza e nemmeno un we al mare.
Però a me colpisce l'assenza pressochè totale di famiglie, di ragazzi immigrati in Italia.
In fondo me l'aspettavo. Altro che integrazione... La verità, l'unica, è che gli incivili siamo noi capaci solo di tollerare gli stranieri a pulire un cesso, a fare il lavavetri o il vu cumprà.
In fondo abbiamo avuto per anni un emerito cialtrone presidente del consiglio che definiva Obama abbronzato.
D'altronde siamo pieni di bar e di tribune dove si mettono alla forca immigrati stranieri e diversi solo per il fatto di venire da un altro paese.
Così ignoranti e stupidi da non capire che l'integrazione é la sola strada percorribile, fatta di paritá, eugaglianza, scambio, "di un futuro comune in una società comune", per dirla con Enzo Bianchi.
E questa passa anche per chiappe di ogni colore...

domenica 8 luglio 2012

Lei non sa chi sono io...

Ho appena letto che la Cassazione ha condannato un uomo per aver pronunciato la fatidica frase "Lei non sa chi sono io".
Ecco, finalmente abbiamo appreso che una frase del genere si configura come reato di minaccia, ma soprattutto che tutti e dico tutti sono uguali di fronte alla legge.
Troppe volte determinate categorie di persone hanno utilizzato frasi come questa allo scopo di minacciare qualcuno o considerarsi impuniti.
E troppe volte le vittime hanno subito in silenzio le angherie verbali di potenti alquanto prepotenti.
E' giunta l'ora di buttare giù dal piedistallo questi poveretti che si credono chissà chi e sono più stupidi delle loro vittime.
Quindi per favore, denunciate chi pronuncia questa fatidica frase, a prescindere dal ruolo o dall'incarico che possiede.

lunedì 2 luglio 2012

Che stronzate...

Non volevo parlarne, ma dopo aver notato certi drammi su social network e simili...sono costretto a scrivere qualcosa sul calcio e la partita di ieri.
Ieri sera l'Italia ha perso e vabbé... Se avesse vinto saremmo stati tutti più contenti...per carità.
Ma vedendo Gente che si atteggia da commissario tecnico, altri che maledicono i giocatori, altri ancora che si arrabbiano e dicono che sarà difficile che la nazionale riconquisti la fiducia. E poi quelli che se la prendono con la sfiga di Monti o con il doping dei giocatori spagnoli.
Un dramma paragonabile a un'epidemia o a una guerra mondiale per molti insigni commentatori di facebook, twitter e simili.
Vorrei puntualizzare due semplici cose.
Primo, come onestamente ha detto Prandelli, la Spagna ha vinto perché era più forte. Non sono un esperto di calcio, ma era evidente.
Secondo, cosa fondamentale: guardate che il mondo è pieno di cose ben più importanti di una sconfitta agli Europei. 
E per queste cose non mi pare di notare la stessa attenzione, la medesima puntigliosità, le lacrime, le incazzature che ho visto in meno di 24 ore per una sconfitta di pallone...
Fatevene una ragione please. 
E fatemi un piacere, smettetela con queste stronzate...