martedì 18 giugno 2013

Se vince l'ignoranza

Siamo bravi a dare la colpa agli altri per la condizione del nostro paese.
In verità, il male lo abbiamo creato, diffuso e disseminanto noi.
Il male, cari italiani, lo abbiamo creato noi, scegliendo di fare i furbetti con le tasse, di prendere vie illegali, di preferire la corruzione alla creazione di aziende solide ed efficienti.
Il male lo abbiamo creato noi, dando tutta la colpa agli stranieri, al diverso, al nemico che inficia l'onore italico. Senza l'incontro con l'altro, cari cretini italioti, crepiamo tutti. E bisogna essere proprio deficienti, mancanti di qualche neurone, per credere ancora ad una distinzione tra italiani e non...
Il male lo abbiamo creato noi, ogni volta che ce ne freghiamo dell'istruzione dei nostri figli. Bocciato? Che me ne frega, continua pure a giocare alla playstation, ad uscire, ad andare male, perché non è mica la scuola la priorità...
Il male lo abbiamo creato noi, incapaci di essere genitori autorevoli, che guidano, non spingono i propri figli verso la propria strada. Fargli leggere un libro? Portarlo ad un parco divertimenti, ad un museo (con le mille attività ludiche che vi sono oggi all'interno), o metterlo a contatto con la natura? Fargli, in breve conoscere il mondo? No, se ci dobbiamo (e sottolineo dobbiamo, per qualche genitore...) passare del tempo, gli facciamo fare quello che piace a noi, il calcio, la danza, mica quello che serve o piace a lui. Gli trasmettiamo le nostre frustrazioni, non gli facciamo vivere esperienze di crescita, non gli concediamo di coltivare le passioni che spettano a loro, non a noi...
Il male lo abbiamo creato noi, evitando di dare fiducia ai giovani. Poi ci mettiamo un secondo a definire i giovani nullafacenti, dei poco di buono, senza voglia di lavorare, peccato che questi giovani, sono i primi, da diverse generazioni, che stanno e staranno peggio dei proprio genitori...
Il male lo abbiamo creato noi, preferendo la società tecnologica, in cui si chatta su whatsapp, hangout, viber, faccialibro...rispetto al dialogo diretto. Siamo bravissimi con gli smile, i sorrisetti, i dialoghi sintetici pieni di k...
Il male lo abbiamo creato noi pensando al nostro orticello. Perché è più importante pensare al nostro stupido territorio, come cani che lo segnano con la pipì, piuttosto che sostenerci a vicenda come una vera comunità.
Il male lo abbiamo creato noi, in paese dove i ricchi son sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri, in un paese dove la disoccupazione giovanile ha superato il 40%. In Francia, da decenni, esiste lo SMIC, il salario minimo, pari oggi a 9 euro all'ora, a 1365 euro al mese. In Italia esiste lo SMAC, brillacciaio, e tra un pò neanche quello servirà più con le difficoltà delle acciaierie di Taranto e Terni.
Il male lo abbiamo creato noi, con le maledette armi da softair, perché in fondo se uno è abituato a sparare con i pallini di plastica non ci mette molto a passare ai proiettili di piombo, a fare un esecuzione in strada per un banale incidente stradale. Continuiamo ad educare alla violenza, bravi i coglioni, così saremo sempre più distruttivi.
Il male lo crea oggi chi, con la situazione di difficoltà e l'austerità imposta, concede bonus ai dirigenti delle pubbliche amministrazioni. Ma non esiste vergogna? Non ho visto nessun dirigente pubblico appellarsi all'obiezione di coscienza per non avere i bonus...
Poi vedo dirigenti di cooperative, che per gestire imprese di 500 persone guadagnano al massimo 1800 euro, vedo persone coordinare grandi progetti a 1000 euro al mese se va bene e non si lamentano, persone fare lavori umili e usuranti a 600 euro al mese, milioni di disoccupati che strenuamente cercano un lavoro. Ebbene questi individui non chiedono bonus e ogni giorno devono farsi il sedere per guadagnarsi la pagnotta quotidiana o per tornare a guadagnarsela...
Il male lo abbiamo creato noi, bravi a essere così stupidi da farci fregare dalle teorie della'austerità espansiva. Cioè, in pratica se taglio riesco quantomeno a non decrescere e magari a svilupparmi pure. Ma che cazzate sono? Per fortuna uno dei pochi economisti assennati al giorno d'oggi, Paul Krugman, ha dimostrato che queste teorie non sono altro che spazzatura.
Ma come si può pensare di crescere tagliando risorse? Come si può pensare di svilupparci eliminando l'incontro con l'altro? Come si può pensare di creare occupazione così, senza uno straccio di politica per i giovani, ditemelo voi...
Il male continuiamo a crearlo noi, votando un'alternativa politica che è ancora più desolante e tragica. Un gruppo che all'improvviso prende il 25%, poi caccia persone solo per aver fatto una normalissima critica al leader, un movimento che viene tacciato come democratico ma che vede votare se va bene cinquantamila persone per scegliere i propri rappresentanti. Un partito ridicolo, ma anche profondamente ignorante e pericoloso, dove un deputato dichiara testualmente di voler perdere: "tutti gli elementi nocivi, tutti quegli elementi tossici che possono 'infettare' tutti gli altri". E' un po' la legge di Darwin 'sopravvivono i più forti, i non deboli". Ma non la conosce la storia questo cialtrone da quattro soldi che proclama una sorta di Eugenetica dei movimenti? Usare parole come infettare, come sopravvivono i forti... Ci manca che si dichiari fan dei grandi sterminatori dell'umanità e siamo a posto....
Il male lo abbiamo creato noi, preferendo l'ignoranza.
E in un paese ignorante, dove hanno votato solo il 50% degli elettori, dove un partito prende il 25% e torna a meno del 10% solo qualche settimana dopo, dove un altra aggregazione politica se la cava solo se è presente il leader (che ha 76 anni suonati ed sotto processo per svariate faccende), dove al terzo gruppo piace vincere senza aver la possibilità di governare con raro masochismo, potrebbe essere normale un giorno anche ritornare sotto una dittatura.
Io non ho paura, ma in un paese così ignorante e così disastrato è facile che qualche squilibrato possa proporsi come l'autocrate salvatore dell'onore italico, magari pelato, magari con la fissa dell'autonomia del grano (oggi magari potrebbe inventarsi perché no l'autonomia dei pc...al bando apple e samsung, viva l'olivetti!) e con la purezza degli italiani, con tutti i mentecatti che scrivono idiozie su facebook...
Pensiamoci, abbiamo ancora la possibilità di salvarci, ma solo se sapremo crescere prima come comunità aperta e inclusiva e solo dopo economicamente, saremo capaci di salvarci.